Perché è importante avere un desktop ordinato
13 Settembre 2022
Il desktop rappresenta a tutti gli effetti una scrivania virtuale e, in quanto tale, bisogna garantire il massimo ordine. Ma quali sono i metodi per ordinare bene un desktop e tutti gli elementi in esso presenti? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Chi utilizza il computer per il proprio lavoro deve fare in modo che tale strumento sia sempre in ordine, in quanto, come dimostrato da alcuni studi, ciò aumenta la produttività. A tal proposito, un elemento a cui prestare la massima attenzione è il desktop, un termine che deriva dall’inglese e che può essere tradotto come “Piano della scrivania”. In effetti, il desktop rappresenta a tutti gli effetti una scrivania virtuale e, in quanto tale, bisogna garantire il massimo ordine.
Ma quali sono i metodi per ordinare bene un desktop e tutti gli elementi in esso presenti? In questo articolo cercheremo di approfondire proprio quali sono le tecniche per avere una maggiore organizzazione sia utilizzando alcuni software sia procedendo manualmente.
I vantaggi di un desktop ordinato
Prima di capire come organizzare un desktop in modo efficace, è opportuno capirne nel dettaglio quali sono i vantaggi. Uno di questi l’abbiamo già accennato e consiste nell’aumento della produttività: avere tutto sotto controllo e conoscere sempre dove si trovano tutti gli elementi necessari per il proprio lavoro permette di risparmiare un tempo notevole. Inoltre, consente anche di ridurre lo stress da ricerca, cosa che si riflette in modo positivo sulla propria produttività. A migliorare sono anche le prestazioni dello stesso computer, poiché eliminando i file inutili che occupano la memoria, il dispositivo funziona in modo più veloce.
Un desktop più ordinato può essere molto utile nel caso in cui si proceda con una pulizia, poiché sarà molto più facile rimuovere tutto ciò che non serve ed evitare di buttare cose che invece possono essere utili.
I software per organizzare il desktop
Come abbiamo già accennato, ci sono due modi per organizzare in modo efficiente il proprio desktop. Il primo prevede l’utilizzo di appositi software che permettono di automatizzare l’intero processo. Tra questi vi è ad esempio Fences, un programma che consente di analizzare tutti gli elementi presenti sul desktop e organizzarli in base a determinati criteri. Più nello specifico, il programma permette di creare dei riquadri nei quali inserire i vari file della stessa categoria. Il software è a pagamento, ma viene data la possibilità di utilizzarlo per 30 giorni gratuitamente.
In alternativa, si può utilizzare anche Nimi Places, che invece è gratuito e offre al contempo ottime prestazioni. Attraverso questo software infatti si riorganizzano tutte le icone In modo efficiente, anche se bisogna comunque intervenire manualmente per scegliere il criterio da adottare. Ad ogni modo anche questo programma permette di velocizzare notevolmente la operazione di organizzazione. Per usufruirne non è necessaria un’installazione ma basta semplicemente avviarlo.
Organizzare un desktop manualmente
L’altra alternativa consiste nell’organizzare un desktop in modo autonomo e manualmente. Sebbene rispetto al metodo precedente questa sia una tecnica che richiede più tempo, il risultato finale può essere decisamente migliore, poiché in questo caso saremo noi stessi a decidere i criteri di organizzazione.
Vi sono però una serie di regole che, se rispettate, permettono di accelerare i tempi e di ottenere un risultato ancora più efficace. Ad esempio, può essere utile realizzare delle cartelle apposite su base mensile, all’interno delle quali inserire tutti i progetti lavorativi o, in generale, tutti i dati relativi ad un determinato mese.
Dopodiché, all’interno delle cartelle bisogna salvare i documenti secondo un ordine logico, in maniera tale da accedervi con maggiore facilità quando sarà necessario. Tutti i file inoltre devono avere dei nomi efficaci e facili da trovare: può essere una buona idea impiegare delle parole chiavi.
Per quanto riguarda invece i file che non hanno una destinazione precisa, una soluzione consiste nel creare un’unica cartella, in cui inserirli per poi esaminarli con attenzione uno ad uno e creare una gerarchia, senza però salvarli sul desktop. L’importante però è non eccedere nella creazione di cartelle.
Una volta fatti tutti i passaggi, è opportuno inserire un promemoria che ricordi di eseguire una pulizia settimanale dei file o al massimo mensile. Può essere infatti utile creare un’apposita cartella di documenti da eliminare in un secondo momento.
L’ultimo consiglio riguarda lo sfondo del desktop: si tratta di un elemento tutt’altro che irrilevante in termini di organizzazione. Numerosi studi infatti hanno confermato che le immagini che scegliamo per i nostri sfondi influiscono anche sulla nostra produttività. Proprio per questo motivo è opportuno scegliere uno sfondo che non distrae, prediligendo sfondi minimalisti e poco invadenti.